Al mare in Vespa

AL MARE IN VESPA
Marco Giovannelli
self publishing by ilmiolibro

Vuoi per le ridotte dimensioni del volume, vuoi per il titolo maliziosamente vespistico, può essere facile farsi ingannare dalle apparenze e prendere sottogamba questo “libretto”, sicuri di inciampare in una cronaca vacanziera sotto il segno della Vespa. Nulla di più sbagliato. Al lettore più attento non sarà sfuggito un dettaglio della copertina dove si legge della prefazione curata da Concita De Gregorio, all’epoca di questo viaggio direttore de “l’Unità”. Fu infatti con la sua benedizione (se così vogliamo dire... “Non ce la fai, muori.”, le sue testuali parole) che Marco Giovannelli, dopo averle confidato della sua idea di ripercorre in Vespa il viaggio compiuto venticinque anni prima da Michele Serra (il periplo della costa italiana, da Ventimiglia a Trieste, a bordo di una Fiat Panda narrato nel libro “Tutti al mare”), si decise a realizzare questo suo sogno troppo a lungo rinviato:
“L’idea è nata tanti anni fa, complici Nanni Moretti e Michele Serra. A loro si sarebbero poi aggiunte le imprese mitiche in Vespa, raccontate in quattro bei libri, di Giorgio Bettinelli.”.
Il banale diario di un viaggio turistico non avrebbe avuto l’attenzione giornaliera di un quotidiano a diffusione nazionale come l’Unità (oltre a quella di diversi altri media di informazione quali La Prealpina, VareseNews e Radio NumberOne). L’intento di Marco Giovannelli è stato quello di vedere con i suoi occhi cosa era cambiato - e come - nel nostro Paese in un quarto di secolo. Un percorso attraverso i luoghi ma soprattutto tra la gente:
“Pescatori, imprenditori, maestre, cuochi, operai, ex calciatori, scrittori, giornalisti, assistenti sociali, impiegati, albergatori, artisti, professori, bibliotecarie, gestori di locali, amministratori, politici e dimenticherò qualcos’altro ancora. Sono stati loro i protagonisti del mio viaggio in Vespa per tutto il mese di agosto, in giro per le coste italiane, da Ventimiglia a Trieste.”

Il tutto osservato da quel particolare punto di vista privilegiato che è il sellino di una Vespa.

Di tante persone e personaggi incontrati da Marco Giovannelli voglio citarne uno su tutti, Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Acciaroli, la cui testimonianza in queste pagine è diventata, suo malgrado, il suo testamento, ucciso in un agguato pochi giorni dopo la conclusione di questo viaggio:
“Ciao Angelo, solo Hemingway avrebbe potuto raccontare il Tuo amore per la Tua gente, la Tua passione per la Tua terra. Il mare del Cilento sia sempre spumeggiante per il tuo sorriso”.

Da leggere, perché leggere di un giro d’Italia è un buon punto di partenza per pensare al giro del mondo.

L’incipit.
Le cozze, un buon filo conduttore del viaggio. Certo, da evitare con cura quelle tossiche di Porto Marghera, ma in ogni caso questo mollusco campeggia e trionfa sulle tavole di tutte le località marine. Con la partenza fissata da Ventimiglia come farsi scappare una chiacchierata con quello che è considerato, a furor di popolo, il “re delle cozze”.

AL MARE IN VESPA
Marco Giovannelli
self publishing by ilmiolibro

Nota: il mio ruolo di recensore in chiave vespistica mi impone una riflessione... come è possibile, mi domando, mettersi in testa di realizzare e portare a termine un Viaggio in Vespa (“V” maiuscole!) di quasi cinquemila chilometri, scriverne la cronaca giorno per giorno per un mese intero, per non trovare poi in tutto il libro nemmeno un paio di righe di attenzione per la Vespa? La scelta di questo mezzo non è stata ne logica ne casuale ma emozionale, possibile che nessuno di questi chilometri in Vespa abbia suscitato un’emozione degna di essere riportata?

Contatti: SCRIVIMI UNA MAIL!

Sei autore di un Vespa-libro, oppure sei un editore e ne hai pubblicato uno? Manda una mail e ti darò istruzioni per l'invio di una copia saggio. Scrivi a: lorenzo205@libero.it