Tutte le volte che mi sono innamorato

 SEGNALAZIONE (dalla sinossi editoriale)

Un gruppo di amici. Tutti in coppia, tranne uno. Sei mesi per trovare l'amore. Ma come ci si orienta là fuori? Cosa succede tutte le volte che ci innamoriamo?

Chi l'ha detto che, dopo i trent'anni, gli uomini non hanno paura di restare single? E che l'orologio biologico esiste solo per le donne? Cesare, maestro elementare napoletano, ha le idee confuse sull'amore. Tanto romantico quanto cervellotico, si nasconde dietro teorie improbabili e comici segni del destino, ma in realtà soffre per un passato di storie sbagliate, incontri surreali, colpi di fulmine e bruschi risvegli, mentre i suoi amici sembrano aver capito tutto prima di lui. A trentacinque anni, Cesare è rimasto l'ultimo single del gruppo e non sa più cosa farsene della sua libertà. Vive con il gatto Thiago, gira per la città sulla sua Vespa, ha un discreto successo con le ragazze, eppure sempre più spesso la notte torna a casa da solo, con un peso sul cuore. Quando il suo amico Sandro, prossimo alle nozze, gli consegna l'invito con un + 1 che campeggia beffardo accanto al suo nome, Cesare decide di raccogliere la sfida: ha sei mesi per arrivare al ricevimento con una fidanzata. Ma come trovare finalmente la persona giusta?


Marco Marsullo si fa portavoce della sua generazione e racconta le relazioni dal punto di vista dei maschi: le loro speranze, i loro desideri, ma anche le ombre, le fatiche, la paura di fallire. Rifuggendo dalle ipocrisie e dal lamento, costruisce un romanzo lucido e ironico, profondamente attuale. Uno spaccato tragicomico sull'affanno – e la meraviglia – di innamorarsi davvero.



Mezzo secolo rincorrendo il mondo

 SEGNALAZIONE (dalla sinossi editoriale)


In "Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore... poi venne il resto" c'è quasi mezzo secolo di viaggi. Si parla dai viaggi fatti su una vecchia Vespa 200 Rally alla volta sia di Capo Nord (1976) sia dell'India.
Quest'ultima avventura, in sella alla solita e acciaccata Gigia, è durata 334 giorni verso Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India e Nepal: 23.084 chilometri, dal 21 agosto 1977 al 20 luglio 1978. Si narra anche di autostop fatti nel deserto del Sahara su vari veicoli compreso un camion strapieno fino all'inverosimile, di viaggi faticosissimi su deteriorati tassì-brousse e su sovraffollati treni nell'Africa subsahariana, di navigazione dei fiumi dell'Amazzonia su malridotti battelli, autostop in Patagonia e nella Terra del Fuoco, esperienze nel profondo Cile, viaggi sulle Ande boliviane e peruviane, visita alla miniera di Potosì, disavventure in Madagascar, strane vicissitudini nelle Filippine, il Cammino Portoghese fatto assieme alla figlia adolescente, il ritorno in Portogallo ma stavolta con la moglie, l'autostop nel 1979 verso la Sicilia, l'incontro con il figlio di Roberto Patrignani, curiosità varie come il ritrovarsi dopo tre decenni con alcuni personaggi.

Oltre a questi racconti, sono pure incluse informazioni e consigli pratici da ritenersi preziosi per un giovane che voglia avventurarsi ovunque nel pianeta, senza appoggiarsi a una struttura organizzativa. Alcuni sono viaggi spartani e all'avventura, ma un'avventura semplice e più a misura d'uomo dove non è necessario trasformarsi nel Rambo della situazione.


Giorgio di viaggi ne ha fatti parecchi, nei modi più impensabili, è passato dalla Vespa allo zaino (in entrambi i casi con il sacco a pelo appresso), alle scarpe da trekking, per poi trovarsi con lo trainare un trolley. Ecco, qui sono raccontate tutte queste diversità della maniera di muoversi.

Nei viaggi la Vespa fu il primo amore... poi venne il resto
Libreria Editrice Urso

In viaggio per la vita

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SEGNALAZIONE (dalla sinossi editoriale)


«Lo scopo di questo libro è aiutare i bambini affetti da malattie oncologiche in ospedale. Tutti i diritti d'autore di «In Viaggio per la Vita» sono stati ceduti alla Fondazione Giacomo Ascoli Onlus di Varese, al fine unico di raccogliere fondi destinati alla cura dei bambini che lottano contro le malattie oncologiche e delle loro famiglie, perché possano stare più vicini, più uniti, più sereni e quindi più forti nella battaglia verso la guarigione».

"In Viaggio per la Vita, 189 pagine di testi, foto, racconti di viaggi, collaborazioni, che grazie alla mitica Vespa, soggetto principale di questo libro illustrato, ha donato cure, sorrisi e speranze a tutti i piccoli guerrieri colpiti da cancro e sostegno alle loro famiglie. Tutti i diritti d’autore e le copie dei libri, sono stati donati alla Fondazione Giacomo Ascoli, per la raccolta fondi.

Il versamento sarà contabilizzato come donazione, senza nessun tipo di intermediario, e tutte le copie vendute, vengono accompagnate da ricevuta di donazione da parte della Fondazione Giacomo Ascoli".



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